Il Gruppo Chiesi ha acquisito a Nerviano – in provincia di Milano – un nuovo sito produttivo. Si tratta di uno stabilimento storico, nato nel 1965 come centro di ricerca oncologica di Farmitalia Carlo Erba e che negli anni ha conosciuto vari passaggi di proprietà, fino alla chiusura nel 2024.
L’operazione di Chiesi prevede il rilancio di questo sito che sarà prevalentemente dedicato alla produzione di inalatori a bassa impronta carbonica per il trattamento delle patologie respiratorie. A Nerviano verranno sviluppati anche prodotti biologici sterili.
L’investimento, pari a 430 milioni di euro da spendere nel quinquennio 2025-2030, prevede la riqualificazione di un’area industriale di 124.000 metri quadri, trasformandola in un centro di eccellenza a livello internazionale.
Il progetto di Nerviano rientra nella strategia industriale globale del Gruppo, che prevede investimenti nei suoi stabilimenti di Parma e Blois (Francia) e attività a Santana de Parnaiba (Brasile), per soddisfare le crescenti necessità terapeutiche di persone che convivono con malattie respiratorie. L’obiettivo è sostenere la crescita dell’azienda e raggiungere il traguardo delle “zero emissioni” entro il 2035.
A regime, il sito di Nerviano includerà oltre 3.000 metri quadrati dedicati a laboratori e un parco fotovoltaico con una capacità installata in grado di garantire l’autosufficienza energetica dell’impianto. Adiacente all’impianto industriale è un’area boschiva di 20.000 mq, che sarà oggetto di un progetto di rigenerazione. Per quanto riguarda l’occupazione, il nuovo impianto dovrebbe dare lavoro a circa 300 addetti entro il 2029, contribuendo così alla crescita economica del territorio.
“Abbiamo scelto Nerviano per il suo valore strategico e per le potenzialità offerte dall’area industriale, che trasformeremo in un centro d’eccellenza per la produzione di inalatori di nuova generazione”, afferma Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi. “Questo investimento rafforza la nostra presenza in Italia e in Europa, consolidando il nostro ruolo di leader nel settore e creando nuove opportunità di crescita per la comunità locale. E si integra inoltre con il nostro rilevante impegno sul territorio di Parma, in particolare con la recente inaugurazione del Biotech Center”.